. . . e allora disegno!

spettacolo di teatro-danza per bambini ispirato all’opera di Keith Haring.

REGIA e COREOGRAFIA: Fanny Oliva
SCENOGRAFIA: Roberto Corona
DISEGNO LUCI: Giacomo Anderle
DANZATORI: Vanessa Bertoletti e Paolo Vicentini
IDEA DRAMMATURGICA: Michele Ciardulli

Un ringraziamento speciale a Giovanna Palmieri

“I bambini sanno qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato” Keith è l’artista indimenticabile il grande sostenitore dell’accessibilità dell’arte, il pittore e writer statunitense; Susy è la sua amica del “cuore”, quella a cui poter confidare le sue paure e le sue vittorie personali. Keith si scopre… raccontando a Susy l’inizio della sua avventura newyorkese, la grande popolarità ricevuta grazie ai suoi graffiti nelle stazioni della metropolitana: cercare “quegli spazi vuoti”, spazi da disegnare dove, passo dopo passo, viene fuori il suo stile riconoscibile nei segni grafici, nella linea spessa di contorno e nei colori vividi e accattivanti. Con lo stupore e la complicità, Keith e Susy scoprono, alcune delle 30 figure di omini e animali dipinte nell’ opera “Tuttomondo” per arrivare a toccare alcuni dei temi chiave presenti nel corso della vita di Keith: l’importanza di essere liberi, la paura, la diversità e la fedeltà. Il lavoro artistico ha preso vita partendo da quella semplicità infantile presente nelle opere dell’artista: la semplicità che mette davanti agli occhi la verità, l’umanità proposta dai suoi omini senza un volto apparente… ma se provi a guardarli con gli occhi di un bambino puoi vedere un uomo che si mangia il suo cane per poi dargli una nuova libertà. Uno spettacolo di teatro e danza che prova a liberare l’anima, favorire l’immaginazione e incoraggiare ad andare avanti.

ArteViva

FOTO: Francesco Moretti

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